Rivivere la storia di Siracusa, vuol dire compiere un viaggio nel tempo alla scoperta dei mille volti di questa città che ha accolto le tante civiltà che ne hanno calcato il suolo. La città offre diversi itinerari. Quello Storico passa attraverso la visita al parco archeologico della Neapolis. Questa è la zona più rappresentativa dell’antica città greca, con i principali monumenti archeologici: il Teatro Greco, utilizzato ancora per le rappresentazioni classiche che si tengono in estate, l’Anfiteatro Romano, la Latomia del Paradiso con l’Orecchio di Dionisio e la Grotta dei Cordari, l’Ara di Ierone, e la Chiesa di San Nicolò ai Cordari. Ancora, nell’isola di Ortigia è possibile visitare la Porta Urbica, il Tempio di Apollo, e il Duomo o Tempio di Athena. La visita archeologica non può considerarsi conclusa senza avere prima visitato il Tempio di Zeus, il Ginnasio, le Catacombe, le Latomie (cave) e il Castello Eurialo (unico esempio di castello-fortezza dell’antichità). Qualunque itinerario archeologico siracusano non può concludersi senza la visita al Museo “Paolo Orsi”, ricchissima collezione di reperti greci ed ellenistici.
L’itinerario cuturale passa attraverso i tanti musei custodi del tempo e della memoria della città. Il Museo del mare,il museo Bellomo, quello del papiro, il tecnoparco di Archimede, il museo del cinema, l’acquario, i pupi siciliani, l’acquario, il bagno ebraico il museo di Leonardo da Vinci.
Poi l’isolotto di Ortigia con la sua storia millenaria. Ovunque in essa, in ogni strada come nei tanti monumenti, si possono cogliere le testimonianze del suo passato. Ortigia, come pochissimi altri centri storici nel mondo, mostra, senza soluzioni di continuità, tutte le epoche che ha attraversato, dalla fondazione ai giorni nostri. I Greci, i Romani, i Bizantini, gli Arabi, i Normanni, gli Svevi, gli Aragonesi, i Catalani, i Vicerè, i Savoia hanno impresso sull’ isoletta le pagine indelebili di questo immenso libro di storia dell’arte. Ortigia mostra i suoi innumerevoli monumenti che ne fanno un gioiello di grande rarità. Si può visitare Fonte Aretusa, l’Arcivescovado, il Castello Maniace, Palazzo Bellomo, Palazzo Beneventano, Palazzo del Senato, Piazza Archimede, Il Teatro comunale e le Chiese monumentali tra cui il possente Duomo.
Tutte le info sul sito del Comune di Siracusa: http://www.comune.siracusa.it/index.php/it/la-citta/turismo-a-siracusa